Gote rosse, simpatici nei e un ciuffetto verde.
Stiamo parlando di uno dei frutti più dolci e saporiti: la fragola.
Uno dei maggiori centri di produzione in Italia si trova in provincia di Caserta. Parete, ovvero il centro in questione, ha addirittura guadagnato il titolo di Città della fragola. Non c’era quindi posto migliore ove inaugurare il Museo della Fragola.
Le caratteristiche del Museo della Fragola
Il museo è stato inaugurato il 15 aprile di quest’anno, allestito all’interno degli antichi ambienti del Palazzo Ducale. Il palazzo è stato restaurato e riaperto al pubblico dopo ben 38 anni.
Il progettista, Luciano de Venezia, ha detto: «L’allestimento ha un taglio apertamente didattico e soprattutto multidisciplinare, spaziando tra aspetti propriamente scientifici, uniti a informazioni storiche e contenuti più apertamente divulgativi». Le sale sono cinque ed abbracciano temi differenti. Non solo botanica e alimentazione, ma anche economia, storia, ricerca, mercato e addirittura arte e pubblicità.
Francesco Antonio Cicalese – Natura morta con fiori e fragole
Lo scopo dell’iniziativa non è soltanto quello di celebrare la fragola come frutto, ma anche come uno dei più importanti prodotti del sistema agroalimentare italiano, fondamentale in particolar modo per l’economia del sud del Paese. Si tratta però soltanto della ciliegina – o sarebbe meglio dire della fragolina – sulla torta. Il Sindaco di Parete, Vito Luigi Pellegrino, ha infatti spiegato che «Il Palazzo Ducale è e sarà un incubatore di attività letterarie, culturali e musicali». Il primo cittadino ha anticipato che sarà realizzato il Parco Agricolo Urbano. Questo avverrà attraverso il recupero di masserie da utilizzare a fini didattici e di un’area ove verranno allocate attività di trasformazione ortofrutticola.
Presso il Museo della Fragola è possibile assistere a mostre fotografiche e convegni sul tema. In occasione della Festa della Fragola che ogni anno si svolge in aprile è stato inoltre inaugurato il Villaggio food. In questo villaggio la fragola mostra la propria versatilità: essa viene presentata come protagonista non solo di primi e secondi, ma anche di dolci, pizze, panini, gelati e liquori.
