Saldi invernali: a Caserta si parte venerdì 5 gennaio

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Saldi invernali: a Caserta si parte venerdì 5 gennaio

I concorrenti sono già schierati sulla linea di partenza, e la luce arancione dei semafori preannuncia il verde che scatterà a breve. Formula 1? No, stiamo parlando della gara che appassiona un po’ tutti, donne e uomini, giovani e meno giovani. La battaglia che avviene almeno due volte l’anno tra commercianti e consumatori agguerriti: i saldi. Quelli invernali per il 2018 arriveranno a Caserta il 5 gennaio e dureranno fino al 2 aprile.

Caserta si prepara ad affrontare i saldi invernali

Prima di buttarsi nella danza dei saldi invernali, però, anche i consumatori di Caserta hanno bisogno di qualche ragguaglio. Innanzitutto, in perfetto spirito (post) natalizio, si consiglia di non limitarsi alle visite negli ormai stranoti centri commerciali della nostra zona, ma di distribuire gli acquisti tra quelli ed i piccoli commercianti locali, contribuendo così a dare una spinta all’economia casertana.

Acquisto di scarpe

Recarsi nel negozio sotto casa potrebbe essere un’ottima soluzione anche per un altro motivo: sapere a chi ci si rivolge. È infatti importante potersi fidare del negoziante, perché a fronte dei tantissimi onesti c’è anche qualcuno che cerca di fare il furbetto. Chi scrive è riuscita a trovare, qualche anno fa, un paio di scarpe da 90 euro che in saldi avevano raggiunto il convenientissimo prezzo di… 99 euro! Già, perché il primo tra i rischi è che il costo originale venga gonfiato, per vendere l’articolo a prezzo pieno pur spacciandolo per scontato. È utile quindi informarsi precedentemente sul prezzo iniziale, che va comunque sempre specificato accanto a quello in saldo ed alla percentuale di sconto applicata.

Cambi e pagamenti

Altra furbata classica è il «mi spiace, ma la merce venduta con i saldi non si cambia». Errore! Presentando lo scontrino (o la ricevuta fiscale) e l’articolo nelle stesse condizioni in cui lo avete acquistato, avete il diritto di pretendere il cambio di un capo difettato. Ricordiamo poi che, la merce venduta durante il periodo dei saldi (quelli invernali come quelli estivi), deve essere dell’ultima stagione trascorsa. Eventuali fondi di magazzino, tipo giocattoli a corda o felpe con la scritta Happy 1989, andranno venduti con una percentuale di sconto di gran lunga maggiore.

Registratore di cassa

Concludiamo la lista specificando che i negozianti che accettano bancomat e carte di credito sono tenuti a farlo anche durante i saldi, e che invece la possibilità di provare i capi che si stanno acquistando è a discrezione del venditore. Va detto però che, tornando alla fiducia di cui sopra, chi ci vieta di provare le cose prima di comprarle qualche piccolo dubbio dovrebbe farcelo venire.

I doveri dell’acquirente

Terminata la lista dei doveri dei negozianti ci sentiamo in dovere di richiedere un minimo di correttezza anche ai consumatori, incitandoli a non distruggere i negozi. Questi ultimi infatti, nel periodo dei saldi, a fine giornata assomigliano a dei crateri provocati da un meteorite. Evitate anche richieste assurde, come «salve, ho visto un vestito in vetrina dodici anni fa, non è che adesso è in saldi?». Ricordate che commessi e commercianti sono lì per fare il loro lavoro, e che in una giornata cercano di soddisfare decine di richieste, perciò siate gentili.

Acquisti online

Last but not least non dimenticate che i saldi saranno anche online, e che, sia i siti (anch’essi soggetti a specifiche regole) che i negozi fisici, mettono in atto, nei giorni precedenti ai saldi, piccole promozioni e sconti riservati ai clienti. Certo, la percentuale di sconto è minore, ma potrebbe essere l’occasione giusta per accaparrarsi quella cosa che costava un po’ troppo ma di cui proprio non si vuole fare a meno, senza doversi preoccupare di un’eccessiva concorrenza.

L’effetto sforamento

Prima di acquistare però fate una bella lista di desideri e necessità. Questo vi aiuterà ad evitare di essere vittime di quello che alcuni ricercatori dell’Università della Pennsilvania hanno definito effetto sforamento. Secondo gli studiosi infatti, in questo periodo dell’anno, i consumatori finiscono per spendere di più di quanto farebbero se non ci fossero gli sconti. E lo fanno pure con la convinzione di stare risparmiando. Questo accadrebbe per cause che vanno da un’alterata percezione del budget, alla frenesia generata dalle condizioni studiate ad hoc all’interno dei negozi. Lanciatevi quindi nello shopping, ma non dimenticate la calcolatrice!

Saldi invernali: a Caserta si parte venerdì 5 gennaio ultima modifica: 2018-01-03T19:56:31+01:00 da Mariarosaria Clemente

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