Una squadra costruita per vincere: questo il sogno – nemmeno tanto nascosto – del presidente D’Agostino, che quest’anno ha dato fondo a tutte le sue risorse per fornire all’allenatore Fontana una grandissima squadra.
La serie B come obiettivo dichiarato
Dopo una buona stagione, conclusa con un onorevole settimo posto e l’eliminazione al secondo turno dei play-off, la Casertana non si nasconde più. Per il compleanno numero 110 la società vuole regalare a Caserta una promozione che manca da 30 anni. Tutto questo sembrava quasi impossibile, viste le molteplici difficoltà economiche che hanno afflitto varie gestioni societarie negli ultimi anni. Per la stagione in corso, tuttavia, la società ha voluto costruire una squadra che potesse competere realmente per il grande salto.
Un cambio di rotta così profondo da destare perplessità e sospetti negli addetti ai lavori. Il presidente della Reggina Praticò e il DS del Trapani Rubino, infatti, hanno malcelato il loro disappunto per le spese importanti effettuate dalla Casertana. Anche l’ex sindaco di Caserta Del Gaudio ha rilasciato delle interviste (poi ritrattate) in cui aveva sostenuto la certezza che dietro a D’Agostino ci fosse nientemeno che Lotito. Ma ai tifosi tutto questo importa poco, vogliono solo vedere una grande Casertana.
Un mercato fatto da grandi colpi
Nell’anno di Cristiano Ronaldo alla Juventus, anche i rossoblù hanno piazzato dei colpi a effetto. Il primo è stato Gigi Castaldo, bomber dal talento cristallino che ha girato quasi tutte le maggiori piazze campane. Dopo sei stagioni all’Avellino, infatti, l’estromissione della squadra irpina dalla serie B ha fatto sì che il bomber di Giugliano si svincolasse. E la società non se lo è lasciato sfuggire.
Assieme a Castaldo, anche un’altra bandiera dell’Avellino è arrivata all’ombra della reggia: Angelo D’Angelo, grintoso centrocampista che in Irpinia è stato protagonista per 9 anni. Il centrocampo è stato rinfoltito con un altro gladiatore, arrivato dai rivali della Salernitana, Antonio Zito, un jolly che se lima qualche eccesso di foga può essere più che determinante in Lega Pro.
In mezzo a questi gladiatori, il gioco passerà dai piedi di Antonio Junior Vacca, che lo scorso anno ha dato un importante contributo alla promozione in serie A del Parma. Napoletano dal carattere fumantino, in molti lo ricorderanno per una lite con un giornalista beneventano dopo un infuocato Foggia-Benevento. Negli ultimi giorni di mercato, infine, è arrivata la ciliegina sulla torta in un mercato già importante. Il bomber Antonio Floro Flores, dopo una lunga militanza in serie A e in serie B, sarà il nuovo numero 9 della Casertana. Arriva dal Bari, ma vanta importanti esperienza in squadre come Chievo, Udinese, Sassuolo, Genoa e Granada in Spagna.
Un girone impegnativo
Come spesso accade, il girone C di Lega Pro, destinato alle squadre meridionali, si presenta molto impegnativo e ricco di derby infuocati. Il primo si è giocato e vinto con la Cavese alla prima giornata (dei nuovi solo Castaldo ha giocato e segnato). Sfortunata la seconda gara, con la sconfitta a Rieti per 2-1, dove i rossoblù hanno giocato in dieci per lunga parte del match. Ma le sfide probanti saranno tante e il grande valore di questo gruppo uscirà senz’altro. Le siciliane Trapani, Reggina e Siracusa, la Juve Stabia, il Matera e il Catanzaro sono solo alcune delle squadre che contenderanno la promozione alla Casertana.
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