Un tuffo nel Medioevo: alla scoperta di Castello del Matese

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CASERTA NEI SECOLI ITINERARI

Castello del Matese: un tuffo nel Medioevo

Castello Del Matese - panorama dalla terrazza

Come vi abbiamo già raccontato in più occasioni, la provincia di Caserta cela numerosi tesori spesso sconosciuti agli stessi casertani. Vere e proprie perle, che portano la firma di Madre Natura o anche dell’uomo. Oggi vi vogliamo parlare proprio di un piccolo borgo sperduto tra i monti, ma che merita sicuramente una visita: Castello del Matese.

Tra arte e natura: le bellezze di Castello del Matese

Poco più a nord di Piedimonte Matese, salendo l’omonimo monte lungo una strada non certo facile per i deboli di stomaco, è possibile ritrovarsi di colpo nel Medioevo. Eh no, tranquilli, non ci siamo persi con una De Lorean o con il TARDIS del Dottor Who, bensì abbiamo varcato l’ingresso di Castello del Matese.

l'alba al Castello Del Matese

Foto by castellodelmateseturismo.gov.it

Qui il tempo sembra essersi fermato a diversi secoli or sono. Merito dei suoi vicoli in pietra, dei suoi torrioni e dell’atmosfera capace di proiettarci indietro nel tempo.
Sito a circa 476 metri di altezza, Castello del Matese è il classico paesino dove la pace regna sovrana, lontano dal frenetico caos cittadino. Le meraviglie che esso cela sono diverse, e meritano tutte una visita. Di sicuro interesse l’antico castello medievale, interamente realizzato con pietra locale. La torre principale, oltre che per scopi difensivi, un tempo è stata utilizzata anche come cisterna d’acqua, viste le sue notevoli dimensioni.

Castello Del Matese - veduta aerea

Archivio fotografico guideslow.it

Molto affascinante anche la Chiesa della Santa Croce, risalente al X secolo, ma ricostruita dopo il violento terremoto del 1688. Proprio per questa sua ricostruzione, oggi si presenta ricca di elementi in stile Barocco. Sempre in tema di chiese, impossibile non soffermarsi sulla Chiesa di Sant’Antonio o sulla Cappella di Santa Maria di ogni Grazia, entrambe vive testimonianze dell’arte dell’epoca. Se poi prediligiamo i panorami e scattare foto mozzafiato, nessun problema. Castello e piazza principale si affacciano letteralmente su una terrazza tra le valli del Rivo e del Torano, offrendo uno spettacolo capace di lasciarci a bocca aperta.

Una storia di assedi e rivolte

Ma quale storia nasconde questo gioiello nostrano? Le origini del centro abitato sono ignote. L’insediamento, secondo alcuni, risalirebbe ad un villaggio conosciuto come Cluvia, al tempo dei Sanniti. Sappiamo poi, con assoluta certezza, che furono i normanni a fortificare la zona. In virtù della sua posizione, infatti, essi decisero di costruire un castello e alcune torri a scopo difensivo.
La sua prima citazione ufficiale l’abbiamo nel XIII secolo, nei tanti racconti in merito alle battaglie tra guelfi e ghibellini. Qui si consumò un violento assedio tra i soldati guelfi e la guarnigione di Tommaso d’Aquino, all’epoca signore ghibellino. L’evento storico però più importante si consumò nel 1460.

La Giostra di Castello del matese

Centinaia di spettatori ad assistere alla giostra medievale

Quell’anno Castello del Matese fu sede di un altro assedio, questa volta tra l’esercito ribelle baronale e Ferrante I d’Aragona (che culminerà con la battaglia di Sarno). Partendo proprio da questo avvenimento da oltre vent’anni si svolge, a ridosso del castello, la Giostra medievale. Una manifestazione che vede tre contrade (Cavallo, Platano e Torre) darsi battaglia per aggiudicarsi lo stendardo cittadino e gli applausi del popolo. Proprio la scorsa estate si è tenuta la 24esima edizione. L’evento potrebbe presentarsi come un’ottima occasione per scoprire il castello, ma vi invitiamo comunque a non attendere la calda stagione, ma di farci visita anche prima: non ve ne pentirete.

Castello del Matese: un tuffo nel Medioevo ultima modifica: 2019-02-13T19:42:51+01:00 da Gabriele Roberti

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