Ci sono eventi che sono ormai entrati nella tradizione casertana. Vere e proprie rassegne in grado di animare una città che, fino a qualche anno fa, sembrava incapace nell’intrattenere casertani e semplici turisti. Appuntamenti che hanno messo – e stanno mettendo – in mostra anche il grande impegno di associazioni e privati, desiderosi di riqualificare la nostra realtà. Tra questi impossibile non menzionare il CE Gusto Sotto le Stelle – Streat Fest, di scena il prossimo weekend. Ma cosa ci aspetta?
La rassegna dei golosi
Torna a Caserta uno degli appuntamenti più amati in città. Stiamo parlando del CE Gusto Sotto le Stelle, il festival interamente dedicato al cibo di strada. Dopo la preview a Palazzo Paternò, questo weekend sarà la Villetta Giaquinto ad ospitare dal 19 al 21 luglio i tanti chef, artisti e spettacoli della rassegna nella sua versione estiva. Lo scorso dicembre, infatti, il CE Gusto ci aveva già deliziato lungo Corso Trieste, con il suo appuntamento nel periodo natalizio.
La ricetta è sempre la stessa: decine di food truck (i camioncini armati di cucina e bancone) schierati e pronti a riempire le nostre fauci affamate. Sempre e solo con prodotti tipici, ovviamente, frutto dell’ingegno e del duro lavoro degli chef locali. Dalla mozzarella alla pizza, passando per le salsicce di maialino nero casertano e la birra dei birrifici campani: ce n’è per tutti i gusti! Il tutto accompagnato come sempre da artisti e spettacoli di ogni genere, utili a colmare le nostre pause tra un panino e un piatto di pasta.
Il programma del CE Gusto Sotto le Stelle
Ma qual è il programma di questa edizione? Si parte venerdì 19 luglio con il live dei Barabba, terzetto napoletano con un sound che spazia dal rock al blues passando per il puro country, con testi che si alternano tra italiano, inglese e napoletano all’insegna del Politically Incorrect.
Sabato, invece, gli o’ Rom, curioso progetto di Carmine Guarracino e Carmine D’Aniello, due musicisti napoletani con la voglia di proporre qualcosa di nuovo. La loro musica infatti fonde sonorità della tradizione napoletana e meridionale con elementi tipici della cultura gipsy e balcanica. L’obiettivo è intrattenere, ma anche combattere ogni forma di discriminazione nei confronti dei Rom e di altre minoranze etniche con il potere della musica.
Domenica chiudono la rassegna gli Indubstry, gruppo che fa del reggae – ma soprattutto della dub – il genere predominante. I loro live sono caratterizzati, come si legge nella loro bio, da «fiumi di jungle, atmosfere cupe lacerate da chitarre affilate, muri elettronici piegati al volere del basso». Tutte le serate saranno aperte da La Murga de Los Quijotes de la Fuente Viva, progetto nato come forma di protesta sociale e oggi espressione artistica del carnevale argentino che mescola musica, danza e teatro. A farci compagnia anche il DJ set di Uncleman & Alfreedom.
Non solo musica e cibo
Oltre ai già citati ospiti, il CE Gusto offrirà spettacoli di vario genere. Il tema della kermesse sarà infatti il circo di strada, con i tanti artisti, clown e buskers locali che animeranno la villa casertana. Da segnalare Rudy Caggiano e il suo Circo di Rudinì e Magic Susy con il suo spettacolo di bolle di sapone, omaggio a Mary Poppins.
Una grande festa insomma, che andrà a riqualificare ancor di più la location di Villa Giaquinto, un tempo abbandonata e ora, grazie al lavoro del Comitato per Villa Giaquinto, sede di numerosi eventi di spicco casertani.