Al via nella Reggia di Caserta la seconda edizione del corso per la produzione della mozzarella di bufala – itCaserta

itCaserta

NEWS SCUOLA

Al via nella Reggia di Caserta la seconda edizione del corso per la produzione della mozzarella di bufala

produzione del formaggio

Ogni Casertano è orgoglioso dei propri prodotti tipici, in particolare di quelli più famosi e apprezzati in tutto il mondo, come ad esempio la mozzarella di bufala. La produzione di quello che qualcuno definisce oro bianco non riguarda solo il settore della produzione alimentare, ma comprende un’ampia filiera, che va dall’allevamento del bestiame fino alla commercializzazione del prodotto ed alla sua sponsorizzazione. Per creare i nuovi professionisti di questa filiera è nata l’anno scorso una vera e propria scuola, la cui seconda edizione avrà luogo quest’anno nelle Reali Cavallerizze della Reggia di Caserta, sedi del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop.

Il corso per imparare a fare la mozzarella riparte alla Reggia di Caserta

Come dicevamo, il settore caseario è molto più ampio di quanto si pensi, tanto che Eddy De Angelis, nel suo primo lungometraggio intitolato Mozzarella Stories, ha immaginato la contraffazione del prodotto e del settore produttivo ad opera dei cinesi. Ma come si entra a far parte di questo bianco mondo? Dal 2017 esiste una vera e propria scuola, che mette a disposizione gli strumenti per per intraprendere le diverse professionalità del settore. Prenderà il via il 10 ottobre la seconda edizione del corso per diventare casaro. Un’iniziativa di tutto rispetto, soprattutto se si pensa alla sua duplice funzione. Esso infatti opera innanzitutto nel senso della valorizzazione di un prodotto tipico. Ma non va sottovalutata la sua funzione di creazione di figure professionali atte ad essere inserite nel mondo del lavoro.

caglio

La prima edizione  ha visto un’affluenza anche da USA e Australia. Essa ha permesso l’inserimento nel mondo del lavoro del 90% dei partecipanti. Ci si aspetta altrettanto successo per il corso di quest’anno che, come dicevamo, sarà ospitato nelle Reali Cavallerizze della Reggia di Caserta.

Il parere dei rappresentanti del Consorzio

«Formazione è la parola chiave per le filiere dei prodotti di qualità in un mondo globale. Il comparto della mozzarella di bufala non rimanda più l’immagine quasi ancestrale del lavoratore che munge una bufala […]Siamo invece di fronte a una filiera fatta di imprese all’avanguardia, che sanno guardare al mercato e al mondo». Così ha commentato Domenico Raimondo, presidente del Consorzio.

La scuola lattiero-casearia è curata in particolare da Alessandro Garofalo e Giampiero Perna del settore Assistenza e Ricerca del Consorzio. Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio, ha evidenziato un aspetto altrettanto importante di questa scuola. Ha infatti sottolineato quanto essa si basi sui giovani e sull’innovazione tecnologica. «I giovani sono il presente e il futuro del consorzio e tanti di loro stanno tornando a impegnarsi nella filiera bufalina: il 39% degli addetti nel comparto (15mila in totale) sono under 32, mentre il 32% sono donne».

Innovazione

Saccani ha detto che il nuovo corso contribuirà ad ammodernare l’intero comparto. Il Direttore ha poi aggiunto:  «Quel progetto ha compiuto un anno e va avanti spedito; la chiave per il successo è creare professionalità adeguate in un settore, quello lattiero caseario, dove non si può più improvvisare, anche per dare risposte puntuali e stringenti al tema della sicurezza alimentare, sempre molto avvertito dai consumatori».

Buone notizie quindi per noi buongustai e amanti della mozzarella! Con questo corso possiamo dormire sonni tranquilli: i trucchi e i segreti per la produzione di un’ottima mozzarella di bufala sono in buone mani!

Al via nella Reggia di Caserta la seconda edizione del corso per la produzione della mozzarella di bufala ultima modifica: 2018-10-01T17:16:35+02:00 da Mariarosaria Clemente

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top