Continua il restauro della Reggia di Caserta e del parco, con nuovi investimenti che si aggirano intorno ai 14 milioni di euro. I lavori interesseranno il palazzo, il parco e il giardino inglese.
In primavera i nuovi interventi
La Reggia torna ai suoi antichi fasti. Dopo i lavori conclusi nel 2016, in cui furono superati i 16 milioni di euro di interventi, la sovrintendenza ha indetto nuovi bandi di gara per l’assegnazione degli appalti. Dopo svariati anni di cattiva gestione, infatti, l’avvento di Felicori ha posto l’accento su una necessità di ridare alla Reggia un aspetto degno della sua fama e importanza. È lo stesso direttore a ribadire l’importanza del restauro che risulta importantissimo: «il restauro è fondamentale non solo per la Reggia in sé, ma anche per il grande impatto economico sulla città: per lo scorso cantiere è stata impiegata una manodopera di circa 150 persone qualificate, la maggior parte sotto i 40 anni e donne».
L’aggiudicazione delle gare d’appalto sarà nota nel periodo di Natale, così da permette l’inizio del restauro della Reggia di Caserta verso la primavera.
Saranno tre i cantieri dei lavori
I cantieri riguarderanno gli interventi che si presentano come più urgenti. In particolare, per quello che concerne il palazzo, verranno presi in esame dei punti delle facciate rimasti esclusi dai precedenti lavori. Il cantiere includerà anche il restauro dei due androni laterali della facciata principale di ingresso. Si effettuerà il risanamento, inoltre, della porzione posteriore della Cappella Palatina e la porzione del braccio occidentale crollata nel 2014. Un delicato intervento riguarderà anche i marmi dello scalone e l’arredo storico delle stanze di Francesco II e Gioacchino Murat.
Un secondo cantiere riguarderà il parco, dove sarà curata la manutenzione degli alberi e il restauro delle architetture nella zona della Peschiera Grande. Nel giardino inglese, infine, si troverà il terzo e ultimo cantiere. Sarà effettuata la manutenzione del Casino e il restauro delle antiche serre.
Verso un restauro completo
Gli interventi, comunque, non si concluderanno con questo ciclo di lavori. Appena possibile, infatti, saranno restaurati gli interni del palazzo, con un’operazione che sfiorerà la cifra di 53 milioni di euro. Il tutto sarà possibile grazie a finanziamenti speciali stanziati nel Programma delle opere complementari al PON Campania 2014-2020 e, per il parco e il giardino inglese, con i Fondi rinvenienti 2007-2013.
In occasione dell’iniziativa Giornate Europee del Patrimonio, durante l’apertura serale di sabato 22 settembre e nella giornata di domenica 23 settembre, nella sala Giunone è stato proiettato al pubblico il progetto del restauro. Sono intervenuti, inoltre, anche i progettisti, che hanno spiegato tutte le fasi dei lavori e le criticità su cui intervenire.