Emergenza Coronavirus, quarantena, chiusura di musei ed esercizi commerciali. Questo il ben noto iter dell’ultimo periodo. Per fortuna però, anche se con molta cautela e sempre in termini ipotetici, si inizia a parlare di ripartenza. La direttrice Tiziana Maffei si è quindi espressa sulla riapertura della Reggia di Caserta.
Le possibili misure per la riapertura della Reggia di Caserta
Naturalmente sarebbe bellissimo poter rivedere le enormi file di turisti che cingevano la nostra Reggia fino ad un paio di mesi fa. Di certo però, almeno per un primo periodo, nonostante la riapertura della Reggia di Caserta non sarà possibile accogliere tale mole di turisti, almeno non in un unico turno. La Direzione della Reggia sta appunto riflettendo su quali dovranno essere le misure da adottare per la riapertura.
Nell’attesa che il Governo dirami indicazioni precise per i musei, al Palazzo Reale si inizia a stilare un piano. La prima idea è quella di ricorrere agli ingressi contingentati. Questa modalità di visita era stata già adottata con successo durante le prime domeniche del mese, ovvero quando l’ingresso al museo era gratuito. In quelle occasioni, la quantità di turisti che sceglieva la Reggia era davvero enorme, al punto da rendere necessaria la misura citata. Nelle ampie sale del Palazzo sarà di certo più facile controllare che i turisti siano in giusto numero e alla giusta distanza tra di loro. L’aspetto più problematico per la riapertura della Reggia di Caserta sarà sicuramente il controllo del Parco Reale.
Il Parco, i gruppi e la tecnologia
Nel caso dell’immenso polmone verde della Reggia si seguiranno scrupolosamente, quindi, le misure governative. È facile immaginare che, in un primo momento, si privilegeranno piccoli gruppi, magari familiari. Destino che evidentemente toccherà anche alle visite guidate. Ma le ipotesi per la riapertura della Reggia di Caserta non si fermano qui. In casa Borbone si pensa anche di ricorrere all’aiuto della tecnologia. Tra le ipotesi al vaglio, infatti, anche quella di permettere ad ogni turista di utilizzare il proprio smartphone come audio guida. Lo specifico sistema che veicolerà quest’innovazione è ancora da definire. Una cosa però è certa, come ha affermato la direttrice Tiziana Maffei: «Quando riapriremo, lo faremo garantendo la massima sicurezza per i visitatori».