Il curioso gioco di specchi della toilette di Maria Carolina

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ALLA SCOPERTA DELLA REGGIA

La toilette di Maria Carolina e l’intrigante gioco degli specchi

Ritratto della regina

Maria Carolina d’Asburgo è nota per essere stata la consorte di Ferdinando IV. Non tutti sanno, però, che la sovrana aveva proprio un bel caratterino: era incostante e lunatica, rancorosa e fredda con chi le pestava i piedi. Era anche licenziosa ed avvezza al tradimento. Per ricevere comodamente i suoi amanti, quindi, la regina ricorreva a degli stratagemmi scegliendo dei luoghi strategici. Uno di questi era la sua sala da bagno: la toilette di Maria Carolina.

La toilette di Maria Carolina

Chiunque scelga di visitare la Reggia di Caserta non può esimersi dal gettare un occhio agli appartamenti reali. L’emozione di avere di fronte le stanze in cui secoli or sono i sovrani borbonici si aggirarono, decidendo le sorti dei sudditi o semplicemente vivendo momenti di vita regale, non ha prezzo. Tra i lussuosi appartamenti del palazzo reale, c’è una stanza che cela al suo interno un segreto. Si tratta del bagno della regina Maria Carolina, in cui la sovrana amava rilassarsi e godersi la propria intimità.

Fot della toilette di Maria Car

La stanza cela al suo interno mobili preziosi e finemente rifiniti, in perfetto stile Rococò tanto in voga all’epoca. Tutt’intorno è possibile ammirare specchi veneziani e candele accese poste ai lati delle specchiere. Vere e proprie delizie per gli occhi sono i quadri raffiguranti Venere, Diana e le Grazie dipinte su sfondi bianchi, azzurri e rosa ad opera dell’artista Fischetti e i puttini modellati da Gennaro Fiore. Sulla parte superiore delle pareti sono invece disposte dodici testine muliebri, a coronamento dei pilastrini che caratterizzano la sala. L’aspetto curioso di queste figure è che sono tutte bendate. Il motivo? Non turbare l’intimità della regina. Ma il pezzo forte della toilette di Maria Carolina, oltre al primo bidè della penisola italica, è senz’altro la vasca di marmo, che per tanto tempo ospitò le grazie della sovrana nei suoi momenti di relax.

La regina e i suoi amanti

A molti potrà sembrare una novità, ma la regina era solita circondarsi di amanti, pur essendo molto scaltra nel tener celate le sue tresche. Maria Carolina, quindi, riceveva i suoi uomini negli ambienti dove si sentiva più a suo agio e al sicuro. In particolare, si dice che la sala da bagno fosse dotata di un sofisticato e geniale gioco di specchi posti in modo tale da permettere alla giovane sovrana di scorgere i visitatori e i servitori in arrivo dal salone adiacente.

L'intrigante gioco di specchi

La posizione degli specchi forniva una chiara visuale alla regina, ma non all’intruso che dall’esterno non sarebbe riuscito a vedere cosa accadeva all’interno della stanza. Prevedendo le mosse dell’ospite indesiderato, l’amante di turno aveva la possibilità di svignarsela grazie ad un pannello nascosto dietro a uno degli specchi. Dove conducesse precisamente tale pannello non ci è dato saperlo, ma di sicuro la sorte sarebbe stata migliore in caso di scoperta da parte del marito nonché re borbonico.

Questi ed altri sono gli aneddoti (e noi speriamo di raccontarveli tutti) che rendono il personaggio di Maria Carolina decisamente interessante. Aneddoti che spalancano una finestra sulla vita e sulla personalità di una sovrana il cui destino è indissolubilmente legato alla storia di Caserta.

La toilette di Maria Carolina e l’intrigante gioco degli specchi ultima modifica: 2017-11-08T11:24:43+01:00 da Annamaria Fusco

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