Innumerevoli sono i simboli italiani famosi in tutto il mondo. Dalla pizza alla moda, passando per la FIAT 500 fino al caffè espresso: ogni settore ha la sua eccellenza made in Italy. Non potevano mancare – ovviamente – le due ruote, con la mitica Vespa della Piaggio, divenuta nel tempo sinonimo di libertà e spensieratezza. E tra i tanti eventi che la celebrano, imperdibile è il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno che si terrà tra il 31 agosto e il 2 settembre.
Pronti, via: il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno
Cento partecipanti, oltre due anni di organizzazione, 335 chilometri e sei provincie interessate: ecco alcuni numeri di quella che sarà la seconda edizione del Trofeo Vespistico del Mezzogiorno. Si tratta di una vera e propria gara che si correrà interamente in sella alla mitica Vespa. La partenza è prevista sabato primo settembre alle 8:00 di mattina, dinanzi l’incantevole Reggia di Caserta. Da lì i corridori – provenienti da ogni parte d’Europa – scenderanno verso sud, toccando le città di Benevento, Avellino, Foggia, Potenza ed – infine – Bari.
Arrivo previsto intorno le 17:30 nella città pugliese. Il giorno seguente – domenica 2 settembre – i piloti torneranno a Caserta per la premiazione finale, sempre nel complesso borbonico.
L’evento è organizzato dal Vespa Club di Maddaloni, con il presidente Vincenzo D’Angelo impegnato in prima linea. Ad assisterlo numerose persone, profondamente unite dalla passione per le due ruote. L’obiettivo era, ed è, uno soltanto: riproporre la famosa corsa dedicata al gioiellino Piaggio.
Una rievocazione storica
La prima edizione di questo trofeo si tenne infatti nel lontano 1958. Emblema e punto di contatto tra le due edizioni è rappresentato da dal 96enne Antonio Bernardo, primo pilota a partire sessant’anni fa nonché presidente onorario del Vespa club di Maddaloni.
All’epoca l’evento ottenne un grande successo. Sia per l’originalità della gara, che per le tappe da essa toccate. Il percorso interessò infatti numerose perle del Meridione, con il bellissimo lungomare di Bari Nazario Sauro a fare da traguardo finale.
Stesso tragitto anche in quest’occasione, con le cento vespe a correre lungo la famosa via Appia. Tra i partecipanti anche tre donne, nonché numerosi piloti casertani.
Qui la pagina Facebook ufficiale dell’evento
Qui il sito del Vespa Club di Maddaloni