«Bella, graziosa e simmetrica è questa piazza, dalla forma ovale diametralmente tagliata dal Corso e cinta di porticati». Così Enrico Laracca-Ronghi, personaggio illustre di Terra di Lavoro, descrive Piazza Dante nell’Ottocento. Ma come appare oggi questa stessa piazza agli occhi di noi contemporanei?
Piazza Dante e i suoi antichi fasti
Piazza Dante è una delle più antiche di Caserta. Essa venne costruita nell’Ottocento, assumendo inizialmente la denominazione di Piazzetta ellittica del Trivio. In essa confluiva infatti la Via del Trivio, oggi via Mazzini, centro nevralgico della città. Dopo l’unificazione d’Italia, la piazzetta fu denominata Piazza Margherita, in onore della Regina d’Italia e diventò il prestigioso salotto casertano.
Il fatto che la piazza fosse un ritrovo culturale ne accresceva il prestigio, ma destava la preoccupazione di molti studenti. Eh sì, perché purtroppo, proprio lì si ritrovavano spesso i professori delle scuole casertane. Così gli alunni, temendo di esser beccati a bighellonare per il centro invece di studiare, preferivano non passare per la piazza.
Ma non è tutto!Una curiosa leggenda legata agli archi della piazza narra che un tempo gli studenti casertani evitassero di attraversare i porticati, per paura che la sfortuna potesse abbattersi su di loro. Si diceva, infatti, che il numero di archi attraversati corrispondesse al numero di interrogazioni che essi avrebbero dovuto subire il mattino successivo. Verità o no, meglio non rischiare!
Sin dal Primo Novecento la piazza ha ospitato, ed ospita, due illustri circoli: quello Nazionale, frequentato da ufficiali, e quello Sociale, ritrovo del ceto burocratico. Ad essi si aggiunse in un secondo momento il Circolo Finanzieri, che accoglieva le famiglie delle Guardie di Finanza. In quegli anni venne inoltre inaugurato il Caffè Margherita, che ancora oggi conserva l’antico nome e richiama ogni sera centinaia di casertani. Dal 1947 la denominazione cambia in favore di Piazza Dante e pian piano l’atmosfera gioiosa, elegante e spensierata lascia il posto a un traffico intenso e caotico, che tuttavia non ne compromette la fama.
Piazza Dante oggi
Nel 2009 Piazza Dante subisce lavori di restyling che riguardano l’ampliamento dei marciapiedi, l’illuminazione pubblica e una nuova pavimentazione con decorazioni marmoree aventi ai quattro lati motivi che richiamano lo stemma borbonico, simbolo della città. Oggi, soprattutto nei weekend, la piazza si affolla di giovani ansiosi di vivere la movida casertana. Nei pomeriggi domenicali, invece, è invasa da persone di ogni età che si concedono piacevoli passeggiate per il centro. Ma Piazza Dante è stata anche protagonista negli anni di eventi organizzati per rivalutare il centro cittadino. Nel 2011 si sono svolti i Caserta Street Sports, in cui sono state presentate varie discipline sportive. Discipline come danza, judo, scherma, pallavolo e tante altre. Il tutto accompagnato da mostre d’arte e fotografia, sfilate di moda ed esibizioni di una ginnasta racchiusa in un enorme pallone trasparente.
Da non dimenticare la Festa del gelato artigianale, eccezionale vetrina per i maestri gelatai tenutasi nel settembre 2016. Essa ha permesso di assaporare le più svariate tipologie di gelati artigianali, con grande soddisfazione dei palati casertani e non. Sempre lo scorso autunno, la piazza si è popolata di numerosi Food Track per la prima edizione del CE Gusto, il festival del cibo da strada. Evento che si ripeterà il prossimo weekend. Infine ogni anno, per tradizione, la piazza ospita un maestoso albero di Natale. Esso attrae tutti i passanti che affollano le strade della città nei pomeriggi dicembrini e che si fermano ad ammirarlo. E non mancano le orde di “selfisti” che fanno a gara per immortalare selfie con il grande albero sullo sfondo. Tutti alla ricerca del proprio momento di gloria, da condividere immancabilmente sui social più famosi del momento.