La guida Feltrinelli Caserta: lettera da itCaserta al direttore.

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Caro Direttore: la risposta alle parole su Caserta della guida Feltrinelli

Il parco della Reggia di Caserta

Carissimo Direttore, noi di itCaserta abbiamo fatto della diffusione del bello di Caserta e della sua provincia il nostro obiettivo. Per questo motivo non potevamo astenerci dal commentare lo scalpore mediatico che la guida da lei edita ha suscitato. Probabilmente non sarà neanche l’unica, ma in molti hanno notato che, la Guida del Sud Italia ed Isole edita da Feltrinelli, parla del territorio casertano in termini tutt’altro che lusinghieri. Lo hanno notato e ne sono profondamente indignati.

La guida Feltrinelli e la città di Caserta

È con molta umiltà che le scriviamo: non abbiamo cariche istituzionali né interessi di mercato, siamo solo cittadini innamorati della propria Terra. Innamorati nonostante tutto, poiché lungi dal negare ciecamente gli annosi problemi, cerchiamo di far sì che questi ultimi non annullino, o almeno non lo facciano del tutto, l’immensità di tesori che la nostra provincia racchiude.

La guida oggetto della polemica

Foto www.stylo24.it

Ecco Signor Direttore, il nostro portale si propone proprio di essere una piccola guida di Caserta e provincia. Saremmo ben lieti, senza volerci lanciare in paragoni che di certo ci vedrebbero perdenti, di consigliare a Lei ed ai suoi una quantità di luoghi degni di nota che nemmeno immagina: monumenti, testimonianze storiche, spazi verdi, mare, montagna e paesaggi urbani.

Ammettiamo con estrema costernazione che quasi mai questi luoghi sono pronti ad accogliere i turisti. Almeno non sono completamente pronti a farlo. Con molta mestizia ammettiamo pure che questo accade in buona parte a causa dell’atteggiamento e del disinteresse di una parte della popolazione stessa. Ma, in compenso, a Caserta ci sono tanti, tantissimi uomini e donne orgogliosi del loro patrimonio. Uomini e donne che, pur nel loro piccolo, ogni giorno difendono ciò che di bello li circonda.

Anfiteatro Campano

È a nome di queste donne e di questi uomini che le scriviamo. Vorremmo dirle che sarebbe forse più rispettoso nei confronti di questi instancabili guerrieri, che poi altro non sono che Suoi connazionali nonché lettori dell’azienda che dirige, avvisare i turisti che di certo andranno incontro a qualche disservizio, e che molto ancora c’è da fare affinché i loro viaggi siano comodi ed agevoli, ma che, in compenso, questo territorio ha un patrimonio inestimabile da offrire. Un patrimonio che merita assolutamente una visita, e che anzi, invece di essere boicottato, merita che si lotti per poterne godere.

La Reggia di Caserta tra arte, storia e innovazione

Vorremmo poi aggiungere una precisazione sul passaggio che riguarda la Reggia. Siamo assolutamente certi che, chi ha scritto, sarà stato vittima di disattenzione o di un qualche stato confusionale, sicuramente non di ignoranza rispetto ad un monumento di rilevanza storico artistica riconosciuta a livello mondiale. Ammetterà però anche Lei che, scrivere, in estrema sintesi, che la Reggia di Caserta è una monotona serie di stanzoni in cui sono ammassati dipinti e un qualche arredo della moda dell’epoca è una castroneria. 

Riproduzione dell’ascensore della Reggia di Caserta

Una lettera non è il contesto adatto in cui dilungarsi sulle nozioni storico artistiche di cui, tra l’altro, Lei di certo sarà già in possesso. Ma ci permettiamo di ricordarLe qualche chicca, come il fatto che nella Reggia fu installato il primo bidet del Belpaese ed uno dei primi ascensori. Strumenti ancora oggi fondamentali per la vita quotidiana. Cosa, questa, che costituisce un’innegabile testimonianza del rinnovamento socioculturale che da questa Terra ha preso la spinta. In questo senso non si può poi dimenticare la lista di registi internazionali che proprio nella Reggia hanno deciso di ambientare i loro film: provi a chiedere ad un fan di Star Wars (e ne esistono milioni) se vale la pena fermarsi a Caserta. 

La reazione della politica

Molti dei nostri rappresentanti, a partire dal nostro sindaco Carlo Marino fino alla deputata Rostan, passando per consiglieri regionali come Zinzi e Bosco, le hanno scritto indignati e stanno valutando azioni legali nei confronti del gruppo che Lei dirige. Ci è giunta voce anche di come Lei abbia prontamente preso le distanze e si sia riservato «di entrare in contatto con la sede centrale di Rough Guide a Londra e con gli autori, perché vengano valutate le adeguate modifiche in vista di eventuali nuove edizioni della guida, non solo nella versione italiana ma anche in tutte le future edizioni internazionali». Poche ore fa sono state diffuse proteste addirittura di docenti inglesi residenti da anni a Caserta, e anche la Meloni si è espressa in senso contrario, pare attribuendo a Saviano la responsabilità di aver diffuso un certo tipo di idee sul territorio campano.

L’augurio di itCaserta

Speriamo che la nostra Città possa vedere risarcito l’enorme danno di immagine subito, sia con i dovuti provvedimenti da parte Sua, sia grazie ad una spinta ad attivarsi e a valorizzare il territorio che, ci si augura, dopo questo episodio attanaglierà tutti i cittadini casertani. Speriamo inoltre che questa reazione non necessiti di anni, come è stato per la querelle in atto, ma che invece si attivi quanto prima, come un’inarrestabile spinta verso la rinascita.

Caro Direttore: la risposta alle parole su Caserta della guida Feltrinelli ultima modifica: 2018-08-24T19:57:39+02:00 da Mariarosaria Clemente

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