Il Tombolo e la tradizione secolare di Gallo Matese

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TRADIZIONI

Il Tombolo, storica tradizione di Gallo Matese

Tombolo Gallo Matese

È proprio vero: le tradizioni rappresentano in un certo senso un collante umano. Le tradizioni ci uniscono, ci avvicinano, rafforzano il nostro sentimento di appartenenza. Preservarle è il segreto per non perdere di vista i nostri valori, e soprattutto la nostra identità. I saperi antichi si tramandano di generazione in generazione, conservando i loro tratti genuini. Alcune usanze e consuetudini casertane sono così preziose e rare da dover essere decisamente tutelate. Stiamo parlando della secolare tradizione del Tombolo, originaria di Gallo Matese!

La tecnica del Tombolo

Iniziamo comunicando una notizia a dir poco sconvolgente: a Gallo Matese il Tombolo è una pratica talmente rara, che al giorno d’oggi solo una decina di donne la esegue ancora. Benché questa tecnica sia purtroppo in via d’estinzione, affascina ancora moltissimo conoscerne le caratteristiche. L’accurato lavoro delle artigiane di Gallo Matese produce merletti di una precisione sorprendente. Queste appoggiano sul tombolo (cioè sul tamburo cilindrico imbottito) il disegno su carta del pizzo che vogliono realizzare, poi avvolgono i fili sui fuselli di legno.

L'arte del Tombolo

L’arte del Tombolo

A quel punto i fili vengono intrecciati dalle loro mani sapienti, seguendo le linee dell’immagine scelta. Il movimento si ripete, fino a che non si giunge alla lunghezza desiderata. La lavorazione del Tombolo è tutt’altro che semplice: richiede infatti molta perizia e abilità, nonché una buona dose di pazienza. Quando si arriva poi alla conclusione, il pizzo a tombolo viene rifinito con un uncinetto sottile. Le decorazioni, così delicate e raffinate, impreziosiscono supporti di ogni genere, specie quelli del tipico corredo che le mamme e le nonne campane riservano a figlie e nipoti. La dedizione e l’impegno che le fantastiche donne gallesi impiegano in questi lavori è affascinante, come lo è il fatto che quest’antica consuetudine sia ancora presente sul nostro territorio.

Il costume di Gallo Matese

Come abbiamo visto la tecnica del Tombolo appare davvero come un’istantanea dell’antica tradizione gallese. Sembra quasi che, ammirando queste donne che tessono con tanto amore, si possa tornare indietro nel tempo, ai sapori e alle atmosfere sincere del passato. Dalla tavola, ai vestiti, alle coperte, ai caldi focolari domestici: nulla era lasciato al caso, e veniva concepito con cura. Un felice esempio di ciò è sicuramente il costume tipico di Gallo Matese. Questo nasceva infatti proprio grazie alla peculiare tecnica del Tombolo, ed è legato al nefasto evento che interessò la zona nel 1650: la peste. A causa della malattia e della carestia, gli abitanti invocarono San Francesco per ricevere la grazia.

Le orgogliose donne di Gallo Matese con i loro costumi tradizionali (Foto di guideslow.it)

Le orgogliose donne di Gallo Matese con i loro costumi tradizionali (Foto di guideslow.it)

Il Santo non si fece attendere, e concesse con benevolenza quanto desiderato. Per questa ragione i gallesi decisero di ricordare l’accaduto tramite il loro costume, che rimanda a quello che indossava San Francesco. Oggi le sorridenti signore di Gallo Matese mantengono viva questa tradizione, e vestono così il 13 giugno, giorno di Sant’Antonio. L’abito prevede una sopravveste diversa a seconda che la donna sia nubile o sposata. Sia la camicia che la cuffia hanno dei merletti realizzati attraverso la tecnica del Tombolo. Il costume maschile, invece, non prevede alcun accessorio. Un’usanza, quella del Tombolo, che andrebbe praticata ancora, poiché è fondamentale ricordare e proteggere la nostra storia e le nostre origini. Il tempo passa, ma l’identità resta!

Il Tombolo, storica tradizione di Gallo Matese ultima modifica: 2018-10-15T09:48:42+02:00 da Marcella Calascibetta

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