Coronavirus a Caserta: il Welfare e l'appello dei medici dell'ospedale

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Coronavirus a Caserta: il Welfare e l’appello dei medici dell’ospedale

Il Comune, Coronavirus A Caserta

Vi abbiamo già parlato di cosa si sta facendo nella nostra città in soccorso dei cittadini in quarantena, ma è notizia delle ultime ore la nascita di un vero e proprio Modello Welfare Caserta. Il Comune ha diramato un comunicato sulla nascita di questa nuova modalità di assistenza. Sempre sul tema del Coronavirus a Caserta, ieri sera è stato inoltre diffuso un videomessaggio del Primo Cittadino. Questi ha dato spazio soprattutto ad un appello dei medici dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Vediamo insieme di cosa si tratta.

L’appello dei medici che affrontano la situazione Coronavirus a Caserta

Come dicevamo, Carlo Marino ha registrato un nuovo videomessaggio. Il Sindaco ha rassicurato la città, sottolineando come il numero di contagiati locali sia rimasto invariato. Marino ha però aggiunto che questo è il momento di non sottovalutare la questione, ma di continuare a combattere una sfida che stiamo vincendo.  Gran parte del video lascia però spazio all’appello dei medici dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. L’appello è quello di collaborare, di valorizzare il grande sforzo del personale sanitario attraverso l’obbedienza alle direttive. I medici spiegano che l’ospedale conta attualmente due reparti di rianimazione, uno di pneumologia ed uno (a giorni due) di malattie infettive, interamente dedicati alla lotta al Covid-19. Essi sottolineano che l’enorme sforzo nella lotta al Coronavirus non riguarda solo un’unica categoria. Il responsabile dell’UOC di Rianimazione spiega, infatti, che tutto il personale sanitario sta svolgendo il proprio compito con impegno, coraggio, dedizione e spirito costruttivo.

Coronavirus a Caserta, donna con la mascherina

Il Modello Welfare Caserta

La seconda novità delle ultime ore è poi la nascita del Modello Welfare Caserta. Per rendere maggiormente efficace ed efficiente l’assistenza alla cittadinanza, è stata creata una vera e propria attività di coordinamento delle iniziative di volontariato svolte sul territorio. È stato proprio il Sindaco a convocare, in videoconferenza, l’ultima seduta del Centro Operativo Comunale. In questa occasione si è discusso delle iniziative e disposizioni per l’impiego del volontariato nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus a Caserta. Il coordinamento di tutte queste attività sarà affidato al comitato provinciale della Croce Rossa Italiana. Quest’ultima ha reso disponibile la propria sede di vicolo Pacifico (via Petrarelle), il numero di telefono 0823 321000 e l’indirizzo email [email protected], per la raccolta delle richieste di assistenza da parte della cittadinanza. Le associazioni che vogliono aderire al progetto potranno inoltre inviare la propria richiesta all’indirizzo [email protected].

Coronavirus A Caserta: locandina

Le associazioni dovranno garantire che tutte le attività di supporto alla cittadinanza avvengano in sicurezza, sia per il volontario che per l’utente, senza contatto diretto e garantendo in assoluto il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dalle normative vigenti e non potranno, in nessun caso, essere svolte senza l’utilizzo precauzionale di dispositivi di protezione personale. Si legge nel comunicato del Comune. Si specifica che le attività riguarderanno la consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci ed altri beni che però siano di prima necessità. Il servizio è rivolto ad anziani, disabili, cittadini in quarantena obbligatoria o volontaria, persone in assoluto stato di necessità la cui valutazione sarà affidata alla Croce Rossa. Se ne potrà usufruire dal lunedì al venerdì dalle  9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00. Il sabato dalle 9:00 alle 12:00 e la domenica dalle 9:00 alle 12:00 solo per richieste urgenti di farmaci salvavita.

L’elenco dei volontari e il messaggio di Marino

Tutti i volontari saranno inseriti in un elenco redatto dalla CRI. Essi riceveranno un codice identificativo e dovranno rilasciare un’autodichiarazione. Il documento servirà ad esonerare il Comune e la Croce Rossa Italiana da qualsiasi responsabilità relativa all’attività espletata.

Lo stesso sindaco Carlo Marino ha poi spiegato le motivazioni dell’iniziativa. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente – ha detto Marino – tutta la rete del volontariato cittadino per quanto fatto in questi ultimi giorni. Ma ora che la situazione si sta facendo più complessa c’è bisogno di un coordinamento promosso dalla Città di Caserta, sia per permettere una assistenza più rapida ed efficiente alla popolazione, che per garantire che tutte le attività siano completate in sicurezza per volontari ed utenti. La Croce Rossa Italiana ha immediatamente accolto l’invito del Comune e fornirà tutto il supporto tecnico e operativo necessario per affrontare questa fase di emergenza. Sono certo che quello che oggi abbiamo chiamato Modello Welfare Caserta sarà una preziosa buona pratica da seguire in futuro, in un prossimo futuro, quando questa inaspettata e surreale emergenza sarà finita.

Coronavirus a Caserta: il Welfare e l’appello dei medici dell’ospedale ultima modifica: 2020-03-26T11:35:00+01:00 da Mariarosaria Clemente

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