Museo e Sacrario militare di Monte Lungo: una memoria di marmo

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Visita al Museo ed al Sacrario militare di Mignano Monte Lungo

museo Sacrario Monte Lungo - Sacrario Militare Monte Lungo

Questa volta la nostra sete di conoscenza ci ha spinto a camminare tra le pagine marmoree che la Seconda Guerra Mondiale ha scritto nel nostro territorio. Ci troviamo, infatti, al Sacrario militare di Monte Lungo, a pochi passi dal centro abitato di Mignano. Crocevia tra Lazio e Molise, questo luogo è stato campo di importanti battaglie durante la guerra di liberazione contro i tedeschi. Ed oggi custodisce i resti di coloro che hanno sacrificato la vita in nome della patria.

Il Museo ed il Sacrario di Monte Lungo: collocazione ed importanza storica

Il Museo ed il Sacrario di Monte Lungo sono facilmente raggiungibili. Si trovano lungo la strada Casilina che conduce a Cassino, a circa due km dal centro di Mignano. Un ampio parcheggio ci accoglie all’interno del cancello d’ingresso. Un cartello ci ricorda gli orari di visita provvisori: dalle 9.00 alle 15.30 per l’Area sepolcrale e per il Parco artiglieria. Mentre il Museo storico è visitabile dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 15.30. Il sabato ed i giorni festivi, invece, l’apertura dei siti avviene solo su prenotazione per gruppi e comitive. Si precisa, inoltre, che l’ingresso è completamente gratuito.

museo Sacrario Monte Lungo - ingresso

Ci chiediamo il motivo della posizione del Sacrario in questo luogo e troviamo presto una risposta. Proprio qui, in questa sorta di conca che si forma tra due colline, si è combattuta la famosa Battaglia di Montelungo. L’8 Dicembre 1943 il 1° Raggruppamento motorizzato sotto il comando del Generale Dapino ricevette l’ordine di conquistare Monte Lungo, fortemente presidiato dai tedeschi. Una serie di imprevisti ed errori portò al fallimento del primo tentativo. Ma nella battaglia del 16 Dicembre gli obiettivi assegnati furono conquistati. L’eroica azione italiana costò la vita a circa 79 soldati che vennero seppelliti sul pendio del monte, nel versante occidentale. Dopo questa precisazione decidiamo di fare prima tappa al Museo storico che si trova sullo stesso lato di strada del parcheggio.

Il Museo di Monte Lungo ed il Parco artiglieria

Il Museo di Monte Lungo si trova di fronte al Sacrario militare. Esso ci invita a conoscere la storia più da vicino. Il gentile personale ci accoglie nell’ambiente interno e ci guida tra la raccolta di fotografie documentarie, tra i documenti ufficiali, armi e cimeli di guerra. Una cartina sintetizza la situazione italiana dopo l’Armistizio dell’8 Settembre 1943 e l’importanza delle azioni belliche che hanno interessato Mignano Monte Lungo e i paesi vicini fino a Montecassino. Medaglie ed onorificenze ricordano il contributo che i soldati italiani hanno offerto alla liberazione. Giovanissimi, con un’età compresa tra i 16 ed i 35 anni, privi di adeguato armamento ma non certo di coraggio, i soldati italiani figurano nelle foto con divise inglesi ed elmetti nazionali.

museo Sacrario Monte Lungo - museo

I cimeli dei Caduti

Alcuni cimeli raccontano storie personali, come il pupazzetto del Tenente Enrico Guerrera. Dono del suo bimbo, il Tenete portava sempre con sé questo giocattolo come portafortuna. Caso volle che proprio il giorno in cui lo dimenticò nel suo accampamento egli perse la vita. In una vetrinetta si conserva la bandiera tricolore che il Sergente Bersagliere Gianni Recchi portò sotto la giubba durante tutta la campagna di liberazione donandola poi ad un suo amico ex commilitone.

museo Sacrario Monte Lungo - reperti

In una cornice si legge una pagina del manoscritto del soldato Anacleto Cinquegrana di Mignano. Egli, catturato dai tedeschi a Trieste, fu deportato in un lager in Germania. La sua salma dal 1958 riposa finalmente in patria, nel Sacrario di Monte Lungo. Nelle varie vetrinette del Museo sono conservate anche armi ed attrezzature da guerra italiane e non. Tra queste spicca una Mitragliatrice Fiat Mod. 35 ed un Mortaio da 81 mm la cui particolarità era quella di sparare con una traiettoria a parabola, superando la presenza di ostacoli ed alture.

Il Parco dell’artiglieria

L’esposizione dell’artiglieria italiana ed inglese e dei mezzi corazzati continua all’esterno del Museo. Qui, infatti, un’ampia zona circostante è adibita al verde. I proiettili di guerra sono trasformati in originali elementi di recensione e nelle aiuole, fissate alle rocce, si leggono poesie ed inni popolari locali. La cura e l’ordine dello spazio verde è quasi maniacale. Graziosi vialetti consentono di percorrere agevolmente il parco e raggiungere le piazzole dove sono collocati i carrarmati. Tra questi, merita menzione lo Sherman, mezzo corazzato americano dallo scafo versatile e dalla meccanica affidabile.  Ed ora, attraversando con prudenza la strada, ci spostiamo all’ingresso del Sacrario militare.

museo Sacrario Monte Lungo giardino

Il Sacrario militare di Monte Lungo: gloria e memoria ai Caduti

Il Sacrario militare di Monte Lungo è stato inaugurato nel 1951  per omaggiare e rendere memoria ai gloriosi Caduti della campagna 1943-1945.  In esso sono raccolte 974 salme provenienti da più cimiteri di guerra: di Ponte Peccia, di Valle Laura e dal vecchio cimitero di Monte Lungo. La struttura riproduce quella tipica del Sacrario Del Re di Puglia. La pavimentazione in salita e le ampie gradinate che ne seguono simboleggiano l’elevazione morale del sacrificio di coloro che hanno offerto la vita per la patria. Ai lati della scalinata si distribuiscono su diversi gradoni file regolari di croci di marmo bianco. Qui, riposano i Caduti del Corpo Italiano di Liberazione e dei Gruppi di Combattimento. Ai piedi delle candide croci, poggiano fredde lapidi scalfite dai nomi di coloro che nella guerra hanno trovato morte precoce. In alcuni gradoni le lapidi custodiscono le spoglie di soldati ignoti, a cui la guerra ha cancellato il nome insieme alla vita.

museo Sacrario Monte Lungo - le tombe

Mortui Ut Patria Vivat

Un solenne silenzio aleggia nell’aria, mentre due bandiere tricolore svolazzano in un perenne ossequio ai defunti. Ci assale una profonda commozione e la triste consapevolezza della fragilità della vita umana e degli orrori della guerra. Con questi sentimenti continuiamo a salire la scalinata imbattendoci nella lapide del Generale Umberto Utili. Si tratta del valoroso Comandante del 1° Raggruppamento motorizzato dal gennaio del 1944. Egli è l’unico che non ha trovato la morte combattendo, ma suo esplicito desiderio fu quello di riposare tra i suoi eroici compagni d’armi. Infine, salendo gli ultimi gradini, ci troviamo nella cappella centrale sovrastata dalla scritta MORTUI UT PATRIA VIVAT. Ai lati della cappella sono conservate le spoglie dei Caduti sulle rocce del Monte Lungo durante la famosa battaglia combattuta in loco. Al centro l’attenzione cade sull’altare di marmo nero, su cui spicca una croce dorata. Sull’altare poggia la meravigliosa opera marmorea dell’artista Pietro Canonica, che rappresenta un soldato morente tra le rocce nella visione del Redentore. Un’immagine di speranza per i credenti.

museo Sacrario Monte Lungo - la scalinata

È una splendida giornata di primavera ed i raggi di sole riflettono sul marmo bianco quasi ad accarezzare le croci. Dall’altare si ha una vista spettacolare sulle colline circostanti dove si è combattuta la guerra e versato il sangue di molti. Concludiamo qui la nostra visita, con la speranza di recuperare tutti lo spirito patriottico per il quale questi nostri fratelli italiani hanno dato la vita.

Visita al Museo ed al Sacrario militare di Mignano Monte Lungo ultima modifica: 2019-03-25T09:57:59+01:00 da Luisa Masiello

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